[ La Citta' di Noale ]

NOALE

Un Po' di Storia :

   Noale e' forse il Comune della provincia di Venezia ove piu' intensamente si rivive l'atmosfera medievale. La tradizione ne riporta l'origine all'ottavo secolo, ma il primo documento scritto e' del '982 alla fine del X secolo dove il nome della localita' appare per la prima volta compresa in un atto con cui si effettua la donazione dell'Isola di San Giorgio in Venezia al monastero omonimo, viene citato un Domenico da Noale fra i testimoni dell'elargizione, citazione che parla dell'esistenza in quella data di un villaggio chiamato Noale compreso nella giurisdizione trevigiana ai confini con il territorio padovano.
   A causa della sua collocazione geografica, Noale era esposto alle scorrerie patavine, sicche' nel secolo XII il vescovo di Treviso fu indotto a investire sul casato dei Tempesta ( cosi' detto dal soprannome vinciguerra, soldato al servizio dell'imperatore Enrico IV ) dei diritti feudali sul paese.


[ La Rocca dei Tempesta ]

NOALE
Rocca dei Tempesta


   I Tempesta legati da parentela con l'antica, nobile famiglia dei Camposampiero, furono consci dell'importanza strategica di Noale, posta nel mezzo tra la strada Padova-Treviso e all'incrocio con la via che da Mestre andava a Camposampiero.
   Noale assunse grande importanza strategica e i Tempesta edificarono cosi' sulla sponda destra del Marzenego una rocca, circondata da fosse e irrobustita da quattro torri e da una quinta piu' bassa. Due ponti levatoi erano le sole vie di accesso alla fortezza, uno a sud sopra le fosse e l'altro a nord sul Marzenego, quest'ultimo sola via di comunicazione con il castello. Il castello era costituito da una poderosa cerchia di mura, rafforzata da terrapieni e fosse, nonche' da due torri, dov'erano i ponti levatoi che davono l'accesso; all'interno della cinta muraria si elevano la chiesa e le abitazioni dei cittadini.

   Noale passo' nel 1158 sotto la Signoria dei Tempesta, avogadori del vescovado di Treviso, che portano a termine la costruzione della Rocca, sempre piu' coinvolta nelle frequenti guerre tra Treviso e Padova, nel 1180 riusci' a resistere a furiosi assalti portati dalle milizie patavine, mentre nel 1242 rigetto' l'attacco sferrato da Ezzelino da Romano. Successivamente nel 1245 divenne feudo di Ezzelino da Romano, preso per fame Nicolo' Tempesta venne catturato ed imprigionato con la sua famiglia, sotto la signoria di Ezzelino da Romano furono fortificati il Castello e le torri.
   Dopo Ezzelino ritorno' ai Tempesta finche' nel 1343 passo alla Repubblica di Venezia, alla quale rimase, escluso il breve periodo Carrarese, fino alla sua caduta.
   Dopo la triste parentesi francese ed austriaca, nel 1866 fu unito con il Veneto al Regno d'Italia. Il Comune comprende le frazioni di Briana, Cappelletta e Moniego, costituite in parrocchie della diocesi di Treviso. Meritano un cenno ed una visita : La Rocca dei Tempesta; la Chiesa Parrocchiale, con un altare attribuito al Sansovino, una pala che ricorda i modi pittorici di Cima da Conegliano, un quadro di Lattanzio da Rimini; le grandi porte d'ingresso al centro storico munite di merlature, piu' note come Torre dell'Orologio e Torre delle Campane; la colonna detta della Pace ( XVI sec. ) opera di Paolo Pino Veneziano, sita nei crocevia, al centro del paese; le due Piazze che sono caratterizzate da due file di portici e da diverse case alla veneta, di cui talune con tracce di affreschi del sedicesimo secolo.

per informazioni inviare un messaggio a:
Info@Noale

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